Monthly Archives April 2009

Tra colline, rivoluzioni e burritos

Ancora colline! Ecco, si, sapevo che San Francisco era sorta su una zona collinare, ma tra l’immaginarsela e scarpinare su e giu’ per le sue strade ci passano tutta una serie di suole di scarpe che si consumano! Oggi abbiamo attraversato il quartiere dove e’ iniziata la rivoluzione hippie, haight-ashbury; non avevamo fiori sul capo, [...]

Tra otarie, colline e vento!

Lunga camminata nel vento, ieri. E il vento descrive alla perfezione questa citta’. Ero pronto alle colline, ai tram, alla gente solare di San Francisco. Ma il vento e’ cio’ che piu’ mi ha colpito (in tutti i sensi!) E arrampicarsi su per strade che crescono in collina, aspettando da un momento all’altro un inseguimento [...]

Volando col sole

A parte una quantita’ di sole mai conosciuta prima (ma quand’e’ che si spegne un po’?!?!) e i francesi compagni di viaggio non proprio cordiali (ma soprattutto sempre sdraiati), siamo arrivati in California… accolti da un vento che non da tregua, da qualche problema con l’accesso alla metro, e da tutta la “cultura” americana!

All’aereoporto siamo arrivati, ora si inizia a fare sul serio

Tra dubbi sulla valigia che stava scoppiando, non so mai quanti vestiti, ma soprattutto boxer (vero Paolo??) portare (e pesava piu’ di un quarto di bue), nonostante la coda che sono riuscito a creare al controllo di sicurezza (avevo piu’ roba elettronica con me che un negozio mediaworld intero), superata anche la coda al bar [...]

Firenze, stesso binario, stesso orario…

Quasi un anno fa…

Tra qualche giorno qualcuno sara’ ucciso a New York

In un momento che in qualche modo ha scosso (nessuna battuta volontaria) l’italia e non solo, mi soffermo a pensare, dalla mia posizione fortunata di Roma, gli eventi mediatici di cui siamo ovviamente sommersi (senza alcuna accentuazione negativa… per ora). Il classico bombardamento televisivo (Vespa sempre il primo a pungere), che fortunatamente non mi ha [...]

L’infinito

Sempre caro mi fu quest’ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte De l’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminato Spazio di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo, ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra [...]