meno trenta ai trenta

un numero che per molti (compreso me, ovviamente) diventa un simbolo.

Simbolo per confrontarsi con presente,  che spesso non si riesce a vivere pienamente come si vorrebbe, o che lascia quella sensazione di essere un passo sempre in ritardo; ma anche l’attimo appena vissuto e gia’ bruciato, in qualcosa che puo’ divampare o spegnersi in un leggero fumo.. per poi gia’ riaccendersi in un gioco continuo.

Simbolo per confrontarsi con il passato e il suo carico di ricordi, sensazioni ed emozioni, confuse (almeno questo e’ come le vivo io) da una patina multiforme che appoggiandosi sul presente, riporta alla mente le piu’ incredibili e inaspettate sensazioni, nei modi e momenti piu’ diversi e inattesi.

E ovviamente, non poteva mancare, visto anche il periodo natalizio,  il terzo spirito (di dickensiana memoria), il futuro, che forse e’ quello che piu’ incute timore, con tutte le aspettative che porta con se, il piu’ evanescente e piu’ imperscrutabile, ma anche lo spirito delle possibilita’ e del divenire, dei sogni ancora da sognare e dei progetti ancora da creare.

E in questo clima, e’ strano, ma poi nenche tanto (visto i discorsi di questa sera con Francesca, o altri del passato con il Pugliax), gironzolando tra i soliti siti, imbattersi in questo “videogioco”, Passage, programmato (e ci rimette lo zampino il caso) da un quasi trentenne. Le virgolette sono d’obbligo, data la natura del “gioco”. Gioco che consiglio di provare, dura solo 5 minuti, e consiglio anche di leggere queste righe scritte dall’autore (ma solo dopo aver giocato).

Ora vado a rispolverare la mia copia di A Christmas Carol.

Comments 2

  1. Alberto Puliafito wrote:

    Bravo Davide.
    Approvo.
    Da uno che (come dice qualcuno) ha l’ansia di esistere, la testimonianza sul web della tua esistenza, con le cose interessanti che conosci e che condividi, è da accogliere con grande entusiasmo.

    Soprattutto adesso che stai per diventare anche tu trentenne.

    Posted 27 Dec 2008 at 3:38 pm
  2. Noantri wrote:

    … Madonna, Passage è angosciantissimo. Bello, però. E geniale graficamente…
    [Ste]

    Posted 30 Dec 2008 at 1:14 pm

Post a Comment

Your email is never published nor shared. Required fields are marked *

Security Code: